[PDF] L Invasione Degli Italioti - eBooks Review

L Invasione Degli Italioti


L Invasione Degli Italioti
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L Invasione Degli Italioti


L Invasione Degli Italioti
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Author : Stefano D'Errico
language : it
Publisher:
Release Date : 2022

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L Invasione Degli Italioti


L Invasione Degli Italioti
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Author : Stefano d’Errico
language : it
Publisher: Gruppo Albatros Il Filo
Release Date : 2022-03-31

L Invasione Degli Italioti written by Stefano d’Errico and has been published by Gruppo Albatros Il Filo this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2022-03-31 with Fiction categories.


Sono “normali” 225 morti in 10 stragi di stato – senza contare equivoche stragi di mafia, il Dc9 dell’Itavia, il Moby Prince e gli assassinii di Mattei e Moro – visto che dopo indagini infinite e ridicole sentenze quasi non si conoscono gli esecutori e nulla si sa dei mandanti? Sarà stato “normale” svendere la lira alla Ue e (con un altro governo) non fermare la speculazione sui prezzi? È sostenibile un’evasione fiscale di 150 miliardi? E che dire del giustizialismo, che avrebbe liberato l’Italia dai “malfattori”? Con la “seconda repubblica” il Paese (con i suoi asset produttivi) è andato all’asta, ha perso pluralità ideale e autonomia geopolitica, il debito è salito, malaffare, inflazione e rincari ci sono ancora, con in più la trattativa stato-mafia e, studenti compresi, 3 morti sul lavoro (poi, nel penale, altrettanti errori giudiziari) al giorno. La novità è che i giovani avranno un futuro regressivo: disoccupazione e precariato vietano ogni scelta, ma il disagio lo esprimono con convocazioni via web per scazzottarsi o pretendendo una “maturità” senza tema. È vero che l’Italia si sarebbe “meridionalizzata”? L’autore affronta la questione posta da Aldo Cazzullo, ma per lui il degrado è nazionale e pianificato: incultura e maleducazione sono “valori premiali” esibiti ovunque con spavalderia, anche alla guida, con 4 milioni di non assicurati (e la distanza di sicurezza è un optional). C’è un malaffare sindacale mai indagato. Perché regole diverse fra pubblico e privato? Perché obbligare i pensionati ad iscriversi ai sindacati di partito? È “democratico” vietare le assemblee alle realtà di base così che non si possano presentare nei posti di lavoro durante elezioni che, senza liste nazionali, decidono di ogni diritto? Sarà “normale” avere avuto un ministro dell’istruzione con diploma triennale e un presidente della Commissione Cultura del Senato con la terza media? Perché, con 230 miliardi di Recovery Fund, impegnare appena 800 milioni per le scuole, quando servirebbero 13 miliardi solo per rimetterne a norma l’80% (fatiscente)? Perché, in 20 anni, regalare 150 miliardi a banche e speculatori (anche del gioco d’azzardo)? Perché non portare oggi il gas in Sardegna e non risarcire il giusto le famiglie di medici e infermieri morti di Covid, buttando invece 25 miliardi in spese militari? Tranne i 4 milioni che leggono (Istat), gli italioti “3.0”, per il 6% terrapiattisti (Censis), sembrano incuranti comparse di una grande “festa” effimera: adorano i centri commerciali (come profetizzò Pasolini) e null’altro. Intanto, accanto alla falange del pensiero unico, anche gli ultimi epigoni del “post-ideologico” si sono assisi in parlamento, ma non distinguono il Cile dal Venezuela. Riusciremo a riveder le stelle?



Italiopolitania Seconda Parte


Italiopolitania Seconda Parte
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Author : Antonio Giangrande
language : it
Publisher: Antonio Giangrande
Release Date :

Italiopolitania Seconda Parte written by Antonio Giangrande and has been published by Antonio Giangrande this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on with Social Science categories.


E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”. Aforisma di Bertolt Brecht. Bene. Tante verità soggettive e tante omertà son tasselli che la mente corrompono. Io le cerco, le filtro e nei miei libri compongo il puzzle, svelando l’immagine che dimostra la verità oggettiva censurata da interessi economici ed ideologie vetuste e criminali. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!



Storia Della Regione Lucano Bruzzia Nell Antichit


Storia Della Regione Lucano Bruzzia Nell Antichit
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Author : Luigi Pareti
language : it
Publisher: Ed. di Storia e Letteratura
Release Date : 1997

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L Armonia Delle Cose


L Armonia Delle Cose
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Author : Augusto Conti
language : it
Publisher:
Release Date : 1878

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L Armonia Delle Cose


L Armonia Delle Cose
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Author : Conti (Augusto)
language : it
Publisher:
Release Date : 1878

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Storia Critica Di Roma Dvrante I Primi Cinqve Secoli L Invasione Gallica E El Trionfo Della Plebe 1918


Storia Critica Di Roma Dvrante I Primi Cinqve Secoli L Invasione Gallica E El Trionfo Della Plebe 1918
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Author : Ettore Pais
language : it
Publisher:
Release Date : 1918

Storia Critica Di Roma Dvrante I Primi Cinqve Secoli L Invasione Gallica E El Trionfo Della Plebe 1918 written by Ettore Pais and has been published by this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 1918 with Rome categories.




Italiopolitania Prima Parte


Italiopolitania Prima Parte
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Author : Antonio Giangrande
language : it
Publisher: Antonio Giangrande
Release Date :

Italiopolitania Prima Parte written by Antonio Giangrande and has been published by Antonio Giangrande this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on with Social Science categories.


E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”. Aforisma di Bertolt Brecht. Bene. Tante verità soggettive e tante omertà son tasselli che la mente corrompono. Io le cerco, le filtro e nei miei libri compongo il puzzle, svelando l’immagine che dimostra la verità oggettiva censurata da interessi economici ed ideologie vetuste e criminali.



Coercizione E Mobilit Umana Nel Mondo Antico


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Author : Marta Sordi
language : it
Publisher: Vita e Pensiero
Release Date : 1995

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L Invasione Barbarica Sabauda Del Mezzogiorno D Italia


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Author : ANTONIO GIANGRANDE
language : it
Publisher: Antonio Giangrande
Release Date : 2016-12-21

L Invasione Barbarica Sabauda Del Mezzogiorno D Italia written by ANTONIO GIANGRANDE and has been published by Antonio Giangrande this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2016-12-21 with Social Science categories.


E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente”. Aforisma di Bertolt Brecht. Bene. Tante verità soggettive e tante omertà son tasselli che la mente corrompono. Io le cerco, le filtro e nei miei libri compongo il puzzle, svelando l’immagine che dimostra la verità oggettiva censurata da interessi economici ed ideologie vetuste e criminali. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!