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Ca O Quell Attimo


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Ca O Quell Attimo


Ca O Quell Attimo
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Author : Enzo Meli
language : it
Publisher: Enzo Meli
Release Date : 2020-01-01

Ca O Quell Attimo written by Enzo Meli and has been published by Enzo Meli this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2020-01-01 with Family & Relationships categories.


Leggo che il Grande Scrittore prima di iniziare a scrivere sceglie sempre il posto ideale dove scrivere, e fa in modo di non avere distrazioni. Io non riesco. No, non ci riesco mai, non posseggo una casa di campagna dove puoi scegliere il posto dove scrivere. Vivo in un piccolo appartamento in mezzo ai boschi a Montorfano, sulle colline di Como. Un piccolo borgo che prende il nome dal monte che lo sovrasta, il Monte Orfano. La leggenda narra che le lacrime del monte, versate per la sua solitudine, avrebbero dato origine a uno specchio d’acqua, il lago di Montorfano appunto, uno dei laghi minori della Brianza. Dicono che il grande scrittore legge e rilegge la sua opera per migliorarla. Io considero sempre la prima bozza un lavoro finito (rileggerlo per me vuol dire cambiarlo totalmente). La scrittura di un ”Cuntu” (di un racconto) è un percorso emozionale. Dicono che scrivere un romanzo sia una delle forme letterarie più difficili. Io mi domando il perché di questa convinzione, visto che a me pare uno dei modi più spontanei e fondamentali dell’espressione umana. Dopotutto, chi come me ha cominciato a raccontare, “cunta” storie sin da piccolo, senza trovarci nulla di particolarmente complicato. Sono convinto che tanti di voi raccontino storie da una vita, eppure eccovi qui, tutti desiderosi di sapere come si fa. Racconto, mi invento storie da quando ero piccolissimo e credo di avere iniziato alle elementari. “Meli, vai alla lavagna e intrattieni i tuoi compagni” mi diceva sempre il maestro Peluso delle elementari. Iniziare a raccontare una storia, in siciliano “U Cuntu”, il racconto, per me era naturalissimo, avrei potuto continuare per tutti gli anni delle elementari. Certo, raccontare e scrivere sono due cose totalmente diverse: quando racconti nell’attualità davanti a un pubblico, se diventa bello o brutto lo capisci subito, e puoi raddrizzare il tiro, aggiustare il tuo “Cuntu”. Cosa diversa scriverlo. Leggerlo, per poi rileggerlo più volte, per me ogni lettura diventa una storia nuova, cambia tutto. Ecco perché mi ero convinto di non sapere scrivere. Oggi no! Ho capito…Semplicemente non rileggo mai i miei racconti. Ho impiegato 70 anni per capire che non devo mai rileggere i miei racconti, per non cambiarli. No! Non sottovaluto se il “Cuntu” ti piglia o non ti piglia. Dicono che scrivere un racconto è un’arte. Dai personaggi alla trama, all’uso della punteggiatura. Sì, vero. Ecco perché non sottovaluto refusi ed errori grammaticali. Tra le varie figure professionali esiste l’editor e il correttore di bozze, lui sa come liberare un testo da errori di battitura e di ortografia, dei cosiddetti refusi. Dove ci vuole l’accento il corettore di bozze lo metterà, ecc. ecc. Quando finisco una storia non vedo l’ora di mostrarlo al mondo! Ho sempre immaginato che un progetto di scrittura trae vantaggi dalla vita vera. Ancora una volta cuntu tratti, pezzi di vita vera. Mi hanno spiegato un’altra cosa molto importante, la sintesi è indizio di genialità. Scrivere storie brevi significa essere in grado di muoversi in uno spazio limitato; saper raccontare una storia nel modo più conciso possibile; riuscire ad attrarre il lettore in un clic, in poche righe. I miei romanzi non sono twitter/sms, sono “Cunti”. Romanzi. 6 Cazzo! Quell’attimo…Il mio primo “Cuntu” scritto in nemmeno 100 pagine. Spero piaccia. Sono convinto che per essere letto non sono le poche pagine, puoi scrivere tutte le pagine che vuoi purché siano delle storie indimenticabili. Questo romanzo si basa su storie che nella nostra epoca accadono tutti i giorni, in cui l’amore e i rapporti umani sono perfettamente bilanciati con “Famiglia, Amicizia, Dignità”. Argomenti molto particolari nell’attualità di un mondo che da sempre lotta con se stesso. Due ragazzi coinvolti in un violento incidente auto-tram rivivono la loro vita attraverso l’enigmatico ed affascinante déjà-vu. Il deja-vu è la percezione di un’esperienza già vissuta: un ricordo, una sorta di verifica dei ricordi che abbiamo già immagazzinato nel nostro cervello, un ricongiungimento spirituale con la memoria della propria vita passata. Buchi neri e salti temporali dimostrano la sorprendente capacità della mente. Tanti ragazzi percorrono il loro viaggio nel mondo delle droghe completamente sprovvisti del bagaglio di valori di base che ogni ragazzo dovrebbe ricevere con molto “AMORE” dalla propria famiglia, giacché nessuno chiede di essere messo al mondo! Il mio intento come autore è quello di far entrare il lettore nella storia di questi ragazzi come fossero degli amici. Ci sono salti temporali volutamente non in ordine. I buchi neri serviranno a fare interrompere la lettura per riempirli di idee positive e di colori vivi. Personalmente ho vissuto in questo romanzo momenti drammatici, emozionandomi come figlio, padre e nonno. Nota Introduttiva di Enrico Caltagirone Quando ho letto la prima bozza di questo nuovo “cuntu”, come lo chiama Enzo, sono rimasto schioccato dalla storia in sé, ma anche dal linguaggio crudo e urticante. Si tratta di un vero pugno nello stomaco, anzi di una coltellata bella e buona, a cominciare dal titolo. Enzo mi ha spiegato che tutto è voluto, che con la sua storia e col suo linguaggio intende suscitare disgusto e indignazione, giacché nella nostra terribile epoca siamo ormai assuefatti a certe situazioni di degrado e di disperazione. Ricordo perfettamente gli intenti e i proclami di certi intellettualoidi che a partire dagli anni sessanta auspicavano la liberalizzazione delle droghe, a cominciare da quelle più leggere. Ma io ho vissuto quegli anni, ho visto amici carissimi sprofondare lentamente nel baratro, annientare la propria vita, e portare la disperazione nelle loro famiglie. Ma voi pensate che tutto ciò abbia insegnato qualcosa? Ma no, le cose sono ulteriormente peggiorate, la droga circola a fiumi, pusher e spacciatori li ritrovi ad ogni angolo, i ragazzi continuano a morire come mosche, eppure c’è sempre qualche “illuminato” che continua a proporre la liberalizzazione delle droghe, non solo delle droghe leggere, ma anche della cocaina! Incredibile! Quali rimedi auspicare? Che cosa potremmo fare per cercare di salvare i nostri ragazzi? La faccenda ci tocca profondamente, come padri e come nonni. Enzo, nell’ambiente della moda e delle televisioni, ne ha viste di tutti i 8 colori, e io sono stato spesso testimone di difficili situazioni che avevano coinvolto alcuni miei studenti. In questo piccolo e grande libro Enzo Meli tenta di dare una sua risposta. Non si limita dunque a raccontare una storia, ma cerca di far capire quali sono le conseguenze terribili che causa la droga e inoltre quali potrebbero essere i rimedi più efficaci. Certamente ci vogliono le leggi e ci vuole una grande e capillare prevenzione da parte dello Stato e delle Istituzioni, ma soprattutto ci vuole la famiglia. Ci vuole la famiglia e ci vuole l’Amore, quello vero, quello sano. Tutto il resto sono chiacchiere. Quando non siamo coinvolti personalmente e quando ne sono fuori i nostri parenti e i nostri amici, viviamo come se il problema non esistesse, nascondiamo la testa sotto la sabbia. E intanto i ragazzi vanno alla malora, la droga circola a fiumi. E il governo? Il governo è inesistente! Chi cerca in qualche modo di far conoscere il problema, di denunciarlo, come fa Enzo Meli, è un eroe dei nostri tempi. Entrando nel merito del racconto si può fare un’altra considerazione. Nella vita molto spesso accadono episodi negativi e a volte incresciosi, ma può succedere che da un male possa scaturire un bene. A volte penso al famoso meteorite che 65 milioni di anni fa distrusse i dinosauri. Da quel momento le specie dei piccoli mammiferi cominciarono una grande evoluzione, fino ad arrivare all’Homo sapiens. Consiglio di leggere con attenzione il libro fino in fondo per capire.



Canada Orientale


Canada Orientale
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Author : Karla Zimmerman
language : en
Publisher: EDT srl
Release Date : 2011

Canada Orientale written by Karla Zimmerman and has been published by EDT srl this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2011 with Travel categories.




Ca O Quell Attimo


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Author : Enzo Meli
language : it
Publisher:
Release Date : 2020

Ca O Quell Attimo written by Enzo Meli and has been published by this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2020 with categories.




Annum Domini 2092 Ddixii


Annum Domini 2092 Ddixii
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Author : Scritto da Gianni A.
language : en
Publisher: Xlibris Corporation
Release Date : 2013-03-15

Annum Domini 2092 Ddixii written by Scritto da Gianni A. and has been published by Xlibris Corporation this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2013-03-15 with Fiction categories.


This story is of life for human beings in the year 2092. With continual discoveries in new medicines and alternative systems of healthy eating the life span of humans is reaching far beyond the working age of 120 years. Thomas and Phoebe with the collaboration of their close friends Maia and Nicholas travel on a quest to uncover the two most important discoveries of their age. Human beings are about to travel through the universe. The two hemispheres governing the earth build a close alliance with the planet MARS. The biggest spaceship ever built – in the shape of a large shining egg, is the size of a small planet. On board is a representative from Earth. The people of Earth have named the ship The Star Discovery Arch and it will, when finished, fly on her maiden voyage through the solar system of BETA CENTAURY with the friends on board...... The author declares this tale, the places, the protagonist and their names that travel through this journey together is only fruit of is imagination – none can refer to any reality. Author - GIANNI.A.



Quell Attimo Prima Di


Quell Attimo Prima Di
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Author : Letizia Cherubino
language : it
Publisher: Youcanprint
Release Date : 2018-01-01

Quell Attimo Prima Di written by Letizia Cherubino and has been published by Youcanprint this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2018-01-01 with Fiction categories.


Quell'ATTIMO prima di... baciarsi. Che é un sospiro, un tremito di labbra, un battito di cuore irregolare. Quell'ATTIMO prima di... innamorarsi. Che é incoscienza, apertura verso il mondo, desiderio di mettersi in gioco. Quell'ATTIMO prima di... Amarsi. Giocandosi il cuore. Rincorrendo un per sempre. Quell'ATTIMO prima di... Te. Che é profumo nell'aria, candele accese, tramonti con le nuvole, sorrisi che si cercano. Quell'ATTIMO prima di... vederti andare via. Che é piccolo dolore e una nuova attesa. Nostalgia di ritorni. Quell'ATTIMO prima di... Noi. Io e Te? Quell'ATTIMO prima di... fare l'Amore. Quell'ATTIMO prima di... é incoscienza di tempo sospeso. É anima addormentata, pronta a farsi travolgere. Da un sorriso. Da un amore. Da un'emozione. Da un sapore. Da un profumo. Da una nota. Da parole che - in questo libro - sono racconti in pillole nati per catturare ATTIMI. Frammenti di Cuore. Quell'ATTIMO prima di... comincia da QUI.



Metalinguistic Exercises As Classroom Activities


Metalinguistic Exercises As Classroom Activities
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Author : Maria Antonietta Pinto
language : en
Publisher: Sapienza Università Editrice
Release Date : 2015-12-16

Metalinguistic Exercises As Classroom Activities written by Maria Antonietta Pinto and has been published by Sapienza Università Editrice this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2015-12-16 with Technology & Engineering categories.




L Adriatico


L Adriatico
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Author : Piero Chiara
language : en
Publisher: Fratelli Alinari spa
Release Date : 1985

L Adriatico written by Piero Chiara and has been published by Fratelli Alinari spa this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 1985 with Photography categories.




The Voices Of Carlo Levi Le Voci Di Carlo Levi


The Voices Of Carlo Levi Le Voci Di Carlo Levi
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Author : Joseph Farrell
language : en
Publisher: Peter Lang
Release Date : 2007

The Voices Of Carlo Levi Le Voci Di Carlo Levi written by Joseph Farrell and has been published by Peter Lang this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2007 with History categories.


As a writer, Carlo Levi has had the misfortune to be known as the author of one book, Christ Stopped at Eboli, the account of his years of internal banishment by the Fascist authorities to a remote village in the south of Italy. That book was recognised as a masterpiece of anti-Fascist literature and as a sensitive investigation of the way of life of a people at the margins of European civilisation. It enjoyed enormous success in the post-war period not only in Italy but also in Britain and the USA, and has been continuously in print since its first publication. However, Levi was also a painter of some repute, a novelist, a journalist, a critic of art and society, a political commentator, and above all, a wholly idiosyncratic travel writer whose reports on the countries and regions he visited, including Sicily, Sardinia, Germany, the USSR and India, were also reflections on Italy. This book attempts to assess the totality of Levi's achievement. Come scrittore, Carlo Levi ha avuto la sfortuna di essere celebrato come autore di un libro solo, Cristo si è fermato ad Eboli, la narrativa dei suoi anni di confino nel Mezzogiorno sotto il regime fascista. Sin dal momento della sua pubblicazione nel primo dopoguerra, questo libro è stato riconosciuto come capolavoro della letteratura anti-fascista e come indagine penetrante della cultura di un popolo ai margini della civiltà europea. Comunque, Levi fu anche pittore di grande talento, romanziere, critico d'arte, critico della società, commentatore politico e viaggiatore-scrittore di libri di viaggi sui generis. I suoi articoli, che poi divennero libri, sui paesi e sulle regioni che visitò - la Sicilia, la Sardegna, la Germania e l'India - si rivelarono anche riflessioni sulla condizione dell'Italia. Questa raccolta di saggi è una rivalutazione della totalità delle opere di Carlo Levi.



Cronica Di Giovanni Villani A Miglior Lezione Ridotta Coll Aiuto De Testi A Penna Con Note Filologiche Di I Moutier


Cronica Di Giovanni Villani A Miglior Lezione Ridotta Coll Aiuto De Testi A Penna Con Note Filologiche Di I Moutier
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Author :
language : it
Publisher:
Release Date : 1844

Cronica Di Giovanni Villani A Miglior Lezione Ridotta Coll Aiuto De Testi A Penna Con Note Filologiche Di I Moutier written by and has been published by this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 1844 with categories.




Ginevra O L Orfana Della Nunziata


Ginevra O L Orfana Della Nunziata
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Author : Antonio Ranieri
language : en
Publisher: eBook Free
Release Date : 2014-10-25

Ginevra O L Orfana Della Nunziata written by Antonio Ranieri and has been published by eBook Free this book supported file pdf, txt, epub, kindle and other format this book has been release on 2014-10-25 with categories.


Al lettore L'autore dichiara che, come non ha inteso di ritrarre in questo libro i costumi della Nunziata in particolare, ma, tolta quindi l'occasione, quelli di tutta la città di Napoli in generale, così non ha inteso né anche di ritrarvi nessun uomo in atto, ma molte nature d'uomini in idea. E però, di chiunque fosse, cui paresse di raffigurarsi in qualcuno dei ritratti che quivi s'incontrano, egli direbbe, a uso di Fedro: Stulte nudabit animi conscientiam. Notizia intorno alla Ginevra Non si appartiene a me di giudicare questo libro. Il supremo giudice dei libri, è il tempo. Un libro può essere tre cose: una cosa nulla, una cosa rea, una cosa buona. Il tempo risponde con un immediato silenzio alla prima; con un meno immediato alla seconda; con una più o meno continua riproduzione alla terza. E il suo giudizio è inappellabile. Nondimeno, poiché fu sì fitto e sì lungo il silenzio in cui ci profondarono i nostri confederati tiranni, da potersi veramente affermare, che solamente pochissimi, non modo aliorum, sed etiam nostri, superstites sumus, parmi indispensabile che il nuovo lettore non ignori la storia del libro ch'ora viene innanzi. Fra il 1830 e il 1831, esule ancora imberbe, capitai in Londra, o, più tosto, mi capitò in Londra alle mani un aureo lavoro d'un altro esule, assai più riguardevole e provetto di me, il conte Giovanni Arrivabene: nel quale egli mostrava partitamente tutto quanto quella gran nazione ha trovato, in fatto di pubblica beneficienza, per lenire, se non guarire del tutto, quelle grandi piaghe che le sue medesime instituzioni le hanno aperte nel fianco. Alcuna volta, il cortesissimo autore, più di frequente, il suo giudizioso volume, mi fu guida e scorta nelle mie corse per quegli ospizi. Ed allettato da sì generosa mente a sì generosi studi, li perseverai per quasi tutta Europa, e preparai e dischiusi l'animo a quei grandi dolori, ed a quelle più grandi consolazioni, che l'uomo attinge, respettivamente, dallo spettacolo dei mali dei suoi fratelli più poveri, e da quello delle nobilissime fatiche e dei quasi divini sforzi di coloro che si consacrano a medicarli. Surse finalmente per me il grande νόςτιμον ᾖμαρ, il gran dì del ritorno. Mia madre (quel solo tesoro d'inesausta gioia e d'implacato dolore, secondo che il Fato lo concede o lo ritoglie al mortale) non era più. Essa aveva indarno chiamato a nome il figliolo nell'ora suprema, che l'era battuta ancora in fiore. E quel bisogno di effondersi e di amare, che, secondo l'antica sapienza, dove non ascenda o discenda, si sparge ai lati e si versa su i fratelli, mi rimenò ai più poveri di essi, negli ospizi... negli ospizi di Napoli, che s'informavano inemendabilmente dal prete e dal Borbone. Io vidi, e studiai, l'ospizio dei Trovatelli, che quivi si domanda, della Nunziata: e scrissi le carte che seguiranno. E ch'io dicessi la verità, lo mostrarono le prigioni ove fui tratto, e dove, a quei tempi, la verità s'espiava. Ve n'era, nel libro, per la Polizia e per l'Interno: benché assai meno di quel che all'una ed all'altro non fosse dovuto. Francesco Saverio Delcarretto e Niccolò Santangelo, ministri, l'uno dell'una, l'altro dell'altro, vanitosi amendue, e nemicissimi fra loro (né dirò più di due morti), si presero amendue di bella gara; prima di opprimermi; poi, di rappresentare, l'uno, più furbo, lo scagionato, quasi morso solo l'altro; l'altro, più corrivo, l'inesorabile, quasi morso lui solo: e, dopo aver domandato, prima, amendue di conserto, isole ed esilii; poi, il più furbo, una pena rosata, il più corrivo, il manicomio; Ferdinando secondo, furbissimo fra i tre, mi mandò, dove solo non potevo più nuocere, a casa. Ma le furie governative furono niente a quelle dei preti; dei quali, ritorcendo un motto famoso, si può affermare francamente, che, ovunque sia un'ignobile causa a sostenere, quivi sei certissimo di doverteli trovare fra i piedi. Un Angelo Antonio Scotti, nel suo cupo fondo, ateo dei più schifosi, e, palesemente, autore d'un catechismo governativo, onde Gladstone trasse l'invidioso vero, che il governo borbonico era la negazione di Dio, s'industriava, dalla cattedra e dal pergamo, di fare, del sognato dritto divino dei principi, una nuova e odierna maniera di antropomorfismo. Questo prete cortese, ch'era come il Gran Lama di tutta l'innumerabile gesuiteria EXTRA MUROS, per mostrarsi di parte, corse, co' suoi molti neòfiti, tutte le librerie della città, bruciando il libro ovunque ne trovava copie. Poi, in un suo conventicolo dai Banchi Nuovi, sentenziò solennemente, ch'era bene di bruciare il libro, ma che, assai migliore e più meritorio, sarebbe stato di bruciare l'autore a dirittura. Ed, in attendendo di potermi applicare i nuovi sperati roghi di carbon fossile (ch'è la più viva aspirazione di questa genia), mi denunziò nella Rivista gesuitica la Scienza e la Fede (nobile madre della Civiltà Cattolica) come riunitore d'Italia e, di conseguenza, bestemmiatore di Dio; appunto in proposito di un libro, nel quale, per mezzo della purificazione della creatura, io m'era più ferventemente studiato di sollevare tutti i miei pensieri al Creatore! Ma, qualunque fosse stata l'imperfezione mia e del mio libricciuolo, la Gran Fonte di ogni bene non lasciò senza premio la nobiltà o l'innocenza dell'intenzione. L'onnipotenza dell'opinione pubblica, ch'è la più bella e più immediata derivazione dell'onnipotenza divina, dileguò vittoriosamente tutti que' tetri ed infernali fantasmi. E fatto che fu il sereno intorno, seguì quel miracolo consueto, contra il quale si rompe ogni di qualunque più duro scetticismo. Che, come Dio sa servirsi insino delle stesse perverse passioni degli uomini, e, in somma, insino del male, per asseguire il bene; così, prima, l'amministrazione accagionata, per iscagionar se e rovesciare sopra me il carico di mentitore, poi, le susseguenti, per mostrare se ottime e le precedenti pessime, vennero, di mano in mano, alleggerendo quelle ineffabili miserie. In tanto che, scorsi molti anni, quibus invenes ad senectutem, senes prope ad ipsos exactae aetatis terminos, PER SILENTIUM, venimus; un dì (correva, credo, il cinquantotto) camminando penseroso per la via della Nunziata, ed avendo la mente rivolta assai lontano dalle care ombre della mia giovinezza (fra le quali la Ginevra fu la carissima); un bravo architetto, il cavalier Fazzini, mi chiamò, per nome, dal vestibolo dell'ospizio, ch'era tutto in restauro. E mostrandomi un esemplare del libro, ch'aveva alle mani (e che, a un tratto, mi sembrò come una cara larva che tornasse a salutarmi di là donde mai non si torna!), m'invitò di venir dentro, e di riscontrare se tutto era stato attuato secondo l'intendimento del volume perseguitato! Distrutta la prima nitida e correttissima edizione, la cupidità ne partorì una seconda, che il pericolo rendette grossolana e scorretta, e che il desiderio e la persecuzione consumarono di corto. Ora compie il ventunesim'anno che qualche esemplare strappato n'è pagato una cosa matta. E l'ottenere quello sopra il quale è seguita questa terza edizione, è stato un miracolo dell'amicizia. Torino a dì 1 gennario MDCCCLXII. Antonio Ranieri